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La Camera da letto era decorata da pregevoli decorazioni di fiori al naturale e sovrapporte, realizzate da Andrea Giusti, raffiguranti scene di caccia agli uccelli ed altri animali.
Questa sala veniva riscaldata da un camino dotato di un parafuoco in legno e preziosissimi alari, entrambi raffiguranti cani da caccia che addentano, rispettivamente, una pernice e un coniglio.
L’arredo francese era stato acquistato alla Maison Daguerre & Lignereux, che operava tra Francia e Inghilterra, e possedeva la distribuzione esclusiva della manifattura di Josiah Wedgwood. Lo stile giocava sui colori del verde inglese e del rosa «fior di malva‚, arricchito da decorazioni floreali. Il letto monumentale, in mogano e con baldacchino a cupola, era corredato da un divano dai piedi a zampa di leone, tappezzato originariamente in raso verde inglese, con fascia «fior di malva» e decorazioni floreali. La scrivania a cinque cassetti, sotto la quale spiccava un tappeto inglese, era decorata da applicazioni in ottone dorato come il piccolo stipo, a due porticine, sormontato da una piccola balaustra in rame dorato e ripiano in marmo. Per lo scrittoio, l’argentiere della Real Casa aveva realizzato un completo in argento con calamaio, campanello e tubo per le penne.
Sulle pareti principali erano dipinte grandi scene, a tempera e olio, che mostravano la famiglia reale durante i momenti della mietitura e della vendemmia, abbigliata con i tradizionali abiti contadini della Terra di Lavoro, secondo una moda introdotta dalla regina Maria Antonietta al Petit Trianon.
La volta, dipinta da Giuseppe Cammarano sotto la direzione di Hackert e Tischbein, è dedicata alla Primavera. La presenza di una figura femminile che lancia fiori, sembra alludere al tradizionale lancio di petali di rose, confetti e monete, tipico dei matrimoni.
Anche le vedute alle pareti sono opera del giovane Cammarano, pur non essendo più rispondenti ai bozzetti originali di Hackert, a causa delle ripetute modifiche subite.
Proprio in Passatempi campestri Ferdinando I Borbone: Vendemmia di Hackert, infatti, appaiono le neospose Maria Teresa e Maria Luisa, appena maggiorenni, con i loro cugini e rispettivi mariti: Francesco III, granduca di Toscana, e l’arciduca d’Austria Francesco Giuseppe.
In Passatempi campestri Ferdinando I Borbone: Mietitura, invece, è ritratta una coppia danzante identificabile come i promessi sposi Francesco, erede al trono di Napoli, e la cugina Maria Clementina.
In generale, tutta la sala è stata più volte restaurata già in passato: ad esempio, nel 1805 e nel 1816, ad opera dello stesso Cammarano.
La Mietitura, splendido dipinto di Hackert di cui esistono due replich
La Vendemmia, splendido dipinto di Hackert di cui esistono due replich