Cookies settings

Usiamo i cookie in questa webapp.

Alcuni di loro sono necessari per il corretto funzionamento del sito.

Caccia al cinghiale

Caccia al cinghiale

L’opera Caccia al cinghiale è, con ogni probabilità, parte del nucleo originario della Quadreria di Carditello. Essa appartiene a una serie di quadri di caccia al cinghiale, al cervo e alla lepre, di grandi dimensioni, presenti al Real Sito di Carditello nel 1792 e usati per arredare il Real Casino della Ficuzza durante l'esilio palermitano (1799 - 1815). La serie, con tutta probabilità, non rientra più a Napoli e, nel 1817, è sostituita dai cinque dipinti de “il Tempesta”. 


Nel 1884 l’opera – a lungo conservata alla Reggia di Caserta – viene riportata a Carditello e, nel 1911, risulta impiegata per arredare il primo piano della Torre n. 3. 

In seguito alla dismissione del sito, il dipinto rientra a Caserta, dove viene registrato negli inventari del dopoguerra. 


La tela risente stilisticamente della produzione del fiammingo Pieter Boel, tuttavia, oggi non appare di pregevole fattura, forse anche a causa di successivi restauri.Il suo autore, Baldassarre De Caro, costituisce certamente un punto di riferimento per diversi artisti locali e stranieri in visita alla corte carolina nel corso del Settecento. Tra le sue produzioni risultano famose le cacce dipinte per il duca di Maddaloni e per lo stesso Carlo di Borbone.

Dettagli

Olio su tela di Baldassarre De Caro (Napoli ?, 1689 – 1750)

Iscrizione: “BDC”.

Provenienza: Real Sito di Carditello, sala di ingresso est dal 1817, poi Torre 3 dal 1894 al 1924.

Collocazione attuale: Reggia di Caserta.

Audio Guida
 
00:00
00:00
 
00:00
00:00